Fontina Aosta DOP

Esistono varie versioni dell’etimologia del nome: c’è chi lo collega al nome del pascolo di Fontin, o al nome di un luogo chiamato Fontinaz o al cognome di una famiglia di casari. Il termine “fontine” apparve per la prima volta nel 1717 nel registro delle spese dell’Ospizio del Grande San Bernardo e lo stesso nome si trova in un documento di alcuni anni dopo, scritto dal comandante de Challant, un membro di una nobile dinastia valdostana. La Fontina DOP è il formaggio della Valle d’Aosta per eccellenza e la sua produzione è stata vincolata agli standard di produzione della denominazione di origine protetta che ha ottenuto nel 1996 e secondo i quali può essere prodotta solo in Valle d’Aosta.

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Descrizione

Fontina Aosta DOP

Questa piccola regione italiana può vantare i pascoli più alti d’Europa, caratterizzata da pregiate specie botaniche su cui si nutrono le mucche di razze autoctone: Valdostana, Pezzata Rossa e Pezzata Nera.
La Fontina Aosta DOP viene prodotta coagulando il latte crudo entro poche ore dalla mungitura, due volte al giorno, a una temperatura di 36 ° C, utilizzando caglio di vitello liquido. La cagliata viene scomposta in granuli e riscaldata a 48 ° C per aiutare a drenare il siero di latte. Viene quindi posto in stampi, pressato per circa 12 ore e lasciato invecchiare per un periodo minimo di 3 mesi, durante i quali il formaggio viene periodicamente capovolto e salato in superficie. L’invecchiamento è, come da tradizione, in ambienti naturali; di solito grotte, tunnel, ex bunker militari e persino in una vecchia miniera militare. Alla fine del processo di invecchiamento, il Consorzio di protezione esamina ogni formaggio e autorizza il marchio con il marchio DOP in inchiostro solo i formaggi che soddisfano gli standard di qualità.
Il formaggio ottenuto ha una fine buccia di colore giallo scuro o bruno-rossastro, una pasta morbida, burrosa e fondente con un sapore delicato e particolarmente aromatico. Oltre a un formaggio da tavola, la fontina è l’ingrediente principale di alcune ricette tipiche valdostane, come la fonduta, la polenta valdostana e la valpelenentze.

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