Strachitunt della Valtaleggio DOP

Insieme al Taleggio, è il formaggio che incarna al meglio la tradizione casearia della Val Taleggio. È un formaggio a venature blu, prodotto fin dal Medioevo con latte crudo di vacca e il cui nome deriva dal dialetto bergamasco “stracchino tondo”. Ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta nel 2014 e il Disciplinare di produzione ha ammesso come territorio solo quattro Comuni: Taleggio, Vedeseta, Gerosa e Blello.

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Descrizione

Strachitunt della Valtaleggio DOP

Strachitunt della Valtaleggio DOP – La tecnica di produzione di Strachitunt ha mantenuto le sue caratteristiche ed è ancora in unione con strati di cagliata di sera con cagliata di mattina. L’invecchiamento minimo consentito è di 75 giorni, ma l’ottimale è di tre mesi. Ciò che caratterizza lo Strachitunt e che lo rende diverso dagli altri formaggi blu, è la presenza di muffe naturali (non viene aggiunto Penicillium); infatti, durante il periodo di maturazione, le facce di ogni forma sono forate con aghi di rame per facilitare la penetrazione dell’aria al loro interno. Quindi, dove le due paste non sono state mescolate bene, si formano vene bluastre che daranno calore e aromaticità al formaggio. È un formaggio unico, con pasta compatta, marmorizzata, più morbida sotto la crosta e colore bianco con presenza di striature cremose. L’odore è caratteristico del gorgonzola e il sapore è intenso, aromatico, fragrante, fondente con retrogusto vegetale, più speziato in quanto aumenta l’invecchiamento. Ottimo come formaggio da tavola, servito con gelatina di birra o fichi, arance e marmellate d’uva.

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